The Reigne of King Edward the Third. Un’opera di Shakespeare dimenticata
di Luca Nicotra

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Sunto: “The Reigne of King Edward the Third” è rimasta a lungo fuori dal canone delle opere shakespeariane e soltanto nell’ultimo ventennio è stata classifi cata fra i drammi storici di Shakespeare, anche se più propriamente risulta essere una commedia storica, per il suo lieto fi ne. Il periodo storico trattato è quello della prima fase della Guerra dei Cent’anni: 1337-56. La vicenda è centrata sulla rivendicazione del diritto al trono di Francia da parte di Edoardo III, escluso dal trono francese in base alla legge salica, che non contemplava la discendenza femminile. L’opera è caratterizzata da momenti di alta poesia e rifl essione fi losofi ca, tipici dell’arte di Shakespeare, come l’elemento etico a mio avviso più rivoluzionario del dramma: una dichiarazione ante litteram del moderno pacifi smo come condanna delle assurdità della guerra. L’articolo vuole rendere omaggio, in particolare, alla prima rappresentazione teatrale dell’opera in Italia, messa in scena al Teatro Duse di Roma da Alberto Macchi nel giugno 2019, in una riduzione in un unico atto e due tempi dal titolo “Edoardo III”.

Abstract: ”The Reigne of King Edward the Third” has long remained out of the canon of Shakespearean works and only in the last twenty years has it been classified among Shakespeare’s historical plays, even if more properly it turns out to be a historical comedy for its happy ending. The historical period covered is that of the fi rst phase of the Hundred Years War: 1337-56. The story is centered on the claim of the right to the throne of France by Edward III excluded from the French throne on the basis of the Salic law, which did not contemplate female descent. The work is characterized by moments of high poetry and philosophical refl ection typical of Shakespeare’s art, as the ethical element in my opinion the most revolutionary of the drama: an ante litteram declaration of modern pacifi sm as a condemnation of the absurdities of war. The article wants to pay tribute, in particular, to the fi rst theatrical performance of the opera in Italy, staged at the Teatro Duse in Rome by Alberto Macchi in June 2019 in a reduction with a single act and two strokes entitled “Edward III”.

Luca Nicotra. Ingegnere e giornalista pubblicista presso varie testate nazionali. Per oltre dieci anni è stato redattore e responsabile delle rubriche "Cultura", "Società e Costume" del mensile «Notizie in...Controluce». Ha svolto attività di ricerca in ambito universitario nel campo della trasmissione del calore e nell'industria della difesa nel settore dei sistemi di guerra elettronica. Esperto di sistemi computerizzati per la progettazione e produzione meccanica, e' autore di circa 70 pubblicazioni tecniche e 300 articoli, in gran parte di divulgazione scientifica. I suoi interessi sono diretti in particolar modo alla storia e filosofia della scienza. Sui rapporti fra arte scienza ha organizzato numerosi convegni, partecipandovi anche come relatore: Dalla logica pirandelliana al relativismo di de Finetti (2007), Caos e immaginazione nell'arte e nella scienza (2008), La bellezza nell'arte e nella scienza (2010), Spirali ed eliche: arte, matematica e poesia in concerto (2013). Nell’ottobre 2007, a Trieste, ha partecipato con la relazione Il relativismo nella scienza: dalle geometrie non-euclidee alla teoria soggettiva delle probabilità a “ComunicareFisica2007”, Conferenza–Workshop nazionale sulle tematiche e sulle metodologie della comunicazione della fisica e delle altre scienze.Nel novembre 2007 e' stato invitato come relatore al Festival della Scienza di Genova dove, assieme a Fulvia de Finetti, ha tenuto la conferenza La parte sconosciuta dell’iceberg de Finetti. Assieme a Fulvia de Finetti ha ideato e realizzato il sito ufficiale dedicato a Bruno de Finetti e scritto il libro Bruno de Finetti, un matematico scomodo. E' autore e curatore dei libri Il drago e la farfalla. Cina: una superpotenza di fronte alle sfide del terzo millennio; La Nuova Cina e l'Italia; Nello specchio dell'altro: riflessi della bellezza tra arte e scienza. È autore e curatore (con Francesca Campana) del testo Ingegneria assistita dal computer vol. 1. E' presidente dell'associazione "Arte e Scienza", accademico onorario dell'Accademia Piceno Aprutina dei Velati, membro del Comitato scientifico della rivista «Science & Philosophy», direttore editoriale della casa editrice UniversItalia e direttore responsabile del periodico «ArteScienza», del «Bollettino dell'Accademia di Filosofia delle Scienze Umane» e del «Periodico di matematica».

ArteScienza Anno VIII, N.15 giugno 2021